sabato 25 gennaio 2014

(my own kind of child)


C'era una quercia, duecento piedi oltre la veranda. C'è ancora, ma ha rami spogli e radici seccatesi attorno agli scheletri della famiglia Rooster, le ossa riposano in bare di legno di ciliegio. Quando Jack Rooster tornò a far visita ai suoi cari, si addormentò stesa per terra, sul suolo asciutto, accanto alla tomba di suo fratello. Quella notte guardarono di nuovo le nuvole insieme, come facevano da ragazzini: per quanto grigio fosse il terreno, il cielo non era cambiato. Cristobal Barclay andò a scovarla quando ormai il sole era scivolato dietro l'orizzonte da un po', e la trovò a ripercorrere i sentieri noti tra costellazioni familiari. Lei si chiedeva da che parte fosse Bullfinch, e se sarebbe mai riuscita a vedere il sole di Polaris da lì; lui le cercava dietro la pelle e le cicatrici la persona che aveva conosciuto un tempo. 

Si stese accanto a lei. Incrociò le mani al petto e rimase in silenzio per un po': gli serviva tempo per riabituarsi alla sua esistenza, e lei non gli avrebbe messo fretta.

Quando fu pronto a parlare, rimase comunque ancora in silenzio. Tutte le domande gli rimanevano incastrate dietro i denti, poi colavano lungo le gengive e di nuovo nella gola. Non aveva forse tutte le risposte? Sapeva che sarebbe rimasta: gliel'aveva letto nella sicurezza solida del suo abbraccio e nelle provviste che si era portata. Sapeva cosa aveva fatto fino a quel giorno - lo raccontava il suo corpo teso e segnato da una guerra recente, il cipiglio da comandante, il modo in cui le persone che erano arrivate con lei erano scese in una wasteland desolata con gli occhi pieni della fiducia più grande. Qualcuno la chiamava capitano, una donna addirittura ammiraglio. Sapeva che era stato il terrore di sentirsi smarrita a casa ad averla tenuta lontana fino a quel momento. Sapeva anche che non era tornata per stare con lui. Lo sapeva e basta.

L'unica cosa che non sapeva gliela chiese. "Perché ora?"
"Casa mia, casa di mio figlio", rispose lei. Stesa sulla terra che aveva accolto il suo sangue, non ebbe bisogno di dire altro.

* * *

Costanza Barclay aveva fatto nascere Jack Rooster e ora faceva nascere la sua prole. Fu la prima a tenere in braccio la sana, bellissima bambina color terra nata già con sottili capelli castani, e fu lei che uscì dalla stanza e disse a un sofferente Bolivar che era andato tutto bene che poteva entrare a conoscere sua figlia. Lui la guardò con la curiosità meravigliata dei cani, la annusò per riconoscerla sua e poi la accarezzò usando solo il mignolo della mano destra, spaventato dall'idea di poter rompere qualcosa di così piccolo, dall'aspetto tanto fragile. Guardò Jack dormire, incapace di fare lo stesso (magari un movimento brusco nel sonno lo avrebbe portato a urtare la bambina), e dopo due giorni decisero di chiamarla Patricia Susan Bolivar. Lui l'avrebbe sempre chiamata Susie, per lei invece sarebbe stata Pete

Chris fu l'ultimo ad andare a vederla. Scelse attentamente un orario poco trafficato, e aspettò da lontano che il padre uscisse per andare a prendere l'acqua dall'apparato di filtraggio più vicino, a due miglia di distanza. Prima di entrare in casa si tolse gli stivali per non svegliarla, superò Jack, i suoi rimproveri silenziosi, il suo odore di fumo e il vigore che le era tornato nelle braccia, e andò a cercarla nella sua culla fatta del legno di quegli stessi ciliegi. Se, com'è possibile, nel cuore di Cristobal Barclay si era affacciata l'ombra lunga del risentimento nel vedere la sua promessa sposa tornare con un forestiero di Blackrock e l'attesa di una nuova famiglia di cui lui non avrebbe fatto parte, questa si dissipò come la nebbia sulle montagne della Trinidad quando vengono battute dai venti forti che vengono da nord: quando conobbe Patricia Susan Bolivar, lei aprì gli occhi come se l'avesse aspettato fino a quel momento, e lo guardò piena di placida attenzione, senza emettere un suono. "She's an old soul" avrebbe detto più tardi, ai suoi genitori: è un'anima antica. Sarebbe potuto essere altrimenti? Non sapeva ancora gattonare, ma aveva già travolto tutto ciò che aveva intorno di una leggerezza piena di speranze che nessun reduce di guerra avrebbe mai potuto immaginare piovergli addosso. Jack Rooster le sarebbe sempre stata grata, per questo.