Nasce nell'ottantadue a Sweet Waters, seconda figlia di Susan Rooster e seconda nipote di Sam Rooster, che nulla può fare per evitare che venga chiamata Jack.
Madrida è al di là della Viuda Valley. I suoi giovani vanno a farsi il bagno al Toledo e lavorano negli sterminati campi di grano a sud. Quando Susan non fa loro la scuola, scendono lungo i pendii morbidi della valle e si nascondono nell'erba alta, sfidandosi a chi riesce ad avvicinarsi di più ai cavalli selvaggi senza farli correre via. A quattordici anni, iniziano a prenderli al lazo sprezzanti della durezza degli zoccoli che provano a calpestarli.
Jack cresce con suo fratello, che è di sei anni più grande. Fa tutto quello che fa lui, percependo l'essere donna come un limite fastidioso che le impedisce di realizzare le sue più sincere aspirazioni. A undici anni si taglia i capelli e inizia a vestire con gli abiti vecchi di Cain. A sedici convince suo zio a impiegarla nell'attività di famiglia: lo spostamento di mandrie. Diventa presto brava e, due anni dopo, quando lo zio si ritira alla ricerca di attività meno faticose, convince il fratello e un drappello di amici fidati a trasferirsi oltre il Toledo, nella grande Mexican, da cui iniziano ad aggiudicarsi le commissioni dei ranch più grandi e più importanti di Sweet Waters. Jack è ambiziosa, lavora sodo, si ingegna. Il merito del successo finisce però sempre addosso a Cain, che dal canto suo non fa niente per attirarselo: sembra semplicemente normale che il più vecchio e il più uomo della compagnia ne sia anche il leader.
In un modo o in un altro, comunque, i Rooster e i Barclay, con tutto il seguito che si costruiscono nel frattempo, iniziano a farsi un buon nome. Sembrerebbero lanciati verso il successo, verso Est, se non accadesse l'irrimediabile: Cain si innamora, si sposa, trova un lavoro più semplice che gli permetta di prendersi cura della futura prole e si ritrasferisce a Madrida. Jack prova a tenere le redini della situazione, ma la compagnia si sfalda poco dopo: nessuno è disposto a prendere gli ordini da una donna.
Torna a Madrida anche lei, e le sembra che la sua avventura debba finire lì: prospetta un matrimonio, qualche figlio, una casa, un impiego noioso o una vita da casalinga. E' in questo contesto che, in cuor proprio, ringrazia Dio di aver mandato la guerra.
Si arruola subito, prima che qualcuno possa dissuaderla dal farlo. Cain, terrorizzato dall'idea di non vederla tornare, si arruola anche lui lasciandosi dietro una moglie e un figlio piccolo. Susan bacia sulla fronte entrambi i suoi figli, chiedendo loro di promettere di prendersi cura l'uno dell'altro. Loro promettono.
La guerra è un inferno. Nonostante ciò, lo spirito e la forza d'animo dei due fratelli Rooster diventano proverbiali. Insieme combattono nel deserto gelido di Spartaca, su Boros, su Hera. Jack vede miniere e fabbriche, pagode e grandi palazzi che non aveva mai immaginato prima di quel momento. Gli occhi le si riempiono, e così il petto e l'orgoglio per ciò che sta difendendo.
Suo fratello muore a Serenity Valley. Il giorno che si sveglia con il suo corpo addosso divorato dalle mosche, è una persona profondamente cambiata. Il suo mondo si rovescia in ventiquattro ore, e dover cercare un trasporto per la salma di Cain Rooster è solo la prima tessera di un domino che le si spiega davanti in caduta consequenziale: a Shadetrack trova un pianeta distrutto e due croci di legno piantate saldamente sulle tombe dei suoi unici familiari rimasti. Moglie e figlio di suo fratello sono fuggiti, persi in un 'Verse immenso; i suoi amici sono morti o svuotati, e lei non è da meno. Sweet Waters le spezza il cuore, e lei decide che non esiste più alcun motivo per rimanere.
Si imbarca sulla Lucky Bastard, un vecchio firefly capitanato da John Cassidy. Cassidy le dà una mezza famiglia in un momento in cui non è ancora pronta a sostituire la sua. Dopo due anni di contrabbando e trasporti al limite del legale nel rim, il suo pessimo carattere e la tendenza a sfogare la rabbia in maniera violenta le guadagnano un addio collerico e frettoloso. Cacciata dalla Lucky Bastard, le giunge voce di un certo Buck Blackbourne gestore di un ranch su Greenfield, Buffalo County. Buck le ricorda un po' chi è, e lo fa giusto in tempo: poche settimane dopo l'Esercito Indipendentista la rintraccia, la riscuote, le assegna un raptor e la incarica di costituire una cellula militare al servizio della Resistenza.
Non lo ammetterà mai, ma non ha bisogno di rifletterci neanche un momento: accetta l'incarico e si rimette in moto.
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