domenica 13 novembre 2011

my own kind of choice


"Capitano... posso?"
"Tenente Rooster. Prego, entri pure"
"Non serve, vado via presto. Volevo solo ringraziarla"
"Di che?"
"Di tutto... per avermi aiutato a portare mio fratello di nuovo qui a casa, e... per essere rimasto al funerale, immagino. Lei e tutto l'equipaggio. La ringrazio."
"Non devi. Del resto, penso abbia significato molto anche per loro. Quasi nessuno ha avuto modo di riportare i propri morti a casa, e riuscire a portarne almeno uno..."
"Sì, be'. Comunque."
"Cosa pensi che farai adesso?"
"Non so. Qualcosa, immagino. Aspetterò qua."
"Shadetrack è distrutta, ormai, tenente."
"Lo so, ma magari qualcuno tornerà..."
"Fossi in lei, non ci spererei troppo. I campi sono distrutti, i pascoli... anche. Lei che faceva, prima della guerra?"
"Spostavo mandrie"
"Non ci sono più mandrie da spostare, qui"
"Già, forse ha ragione, ma... troverò qualcosa, non penso di avere troppe scelte"
"Se vuoi, puoi imbarcarti con noi"
"Con voi?"
"Aye, con noi. Ci terremo la Bastarda Fortunata... è un bel cargo, vecchio ma ancora in grado di volare. Con una nave è più facile trovare un lavoro. Se vuole, una pistola in più ci farebbe comoda"
"Non so, dovrei cercare chi resta della mia famiglia"
"Lo potrà fare mentre lavora per me"
"..."
"Pensaci, Rooster. Prevedo tempi duri per la nostra gente. Quando arriveranno, sarà meglio per tutti non stare da soli"

* * *

"Pensi mai alla guerra, John?"
"Tutte le notti. A volte non mi addormento per pensarci. Ho la sensazione che mi buchi la testa, da parte a parte. A volte... penso che ci sarei dovuto morire. Che mi sarebbe andata meglio così"

* * *

"Questo dannato gesso..."
"Jack."
"Uh? Mi parli di nuovo, adesso?"
"Devo, e sarò breve. Ciò che è successo non è accettabile"
"Non è colpa mia, e Nadia sta bene, no?"
"Sta bene per puro caso, avresti potuto farla finire ammazzata."
"E' solo un graffio..."
"Jack, io ho delle responsabilità. Parlando con te, sentendoti parlare della tua famiglia, pensavo che capissi cosa significa per me questa nave, che responsabilità porta. Sono il capitano, vuol dire che ho preso un impegno. Di far sopravvivere tutti, e di tenerli al sicuro"
"Me compresa?"
"Sei una donna adulta, e ti lascerò fare le tue scelte"
"Pensavo che almeno tu lo capissi, cosa vuol dire avere quei fottuti stronzi davanti a sputare in faccia a tutto ciò per cui hai..."
"Smettila. Abbiamo combattuto tutti noi la guerra, e tutti noi l'abbiamo persa. Sei l'unica che non si è ancora rassegnata"
"Non vedo perché dovrei farlo"
"Te lo do io un buon motivo: o fai pace con te stessa, Jack, o devo chiederti di lasciare la mia nave".
"... non posso credere che tu mi stia facendo questo..."
"Io ti sto solo dicendo di scegliere. Se preferisci tenerti quel fottuto verme che ti mangia da dentro, piuttosto che restare qui, allora la scelta l'hai già fatta."

* * *

"Allora. Ti ho deluso?"
"Come nessun altro in vita mia"
"Mi dispiace."
"Che farai?"
"Non lo so. Continuerò a vivere, immagino"
"Ti augurerei di iniziare a vivere bene, ma..."
"Chi prendiamo in giro, John? Mio fratello è morto, mia madre e mio zio sono morti. Tuo figlio è morto, tutti quelli che conoscevamo sono morti o dispersi. Credi di poterlo cambiare, di poter essere felice dopo quello che ti hanno fatto?"
"Essere sereno mi basterebbe"
"La serenità l'abbiamo lasciata tutti a Serenity Valley. Mi rimproveri di essere ancora arrabbiata. Lo so, lo sono... ma non sono io quella strana, John. E' giusto esserlo. Non voglio mai smettere di esserlo. Del resto, non possono portarmi via più molto"
"Non mi resta che augurarti buona fortuna, allora"
"Buona fortuna a te."

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